Cuneo-Ventimiglia: l'inverno 2013

S.Dalmazzo di Tenda.  Il treno TER francese Tenda-Nizza del mattino attende l'incrocio accanto al grande fabbricato abbandonato.
Cuneo-Ventimiglia: l'inverno 2013 - S.Dalmazzo di Tenda.

 

 S.Dalmazzo di Tenda.  Un'immagine che mi ha dato notevole soddisfazione per due motivi: il primo è che è ricomparso il sole dopo che una consistente velatura mi aveva disturbato a Tenda. Il secondo è che appunto a Tenda avevo fotografato il treno che scendeva. Affrontata la discesa con buona andatura, sono arrivato a San Dalmazzo insieme a lui(!) ed ecco l'incrociante, accanto alla sottostazione elettrica ex-trifase.
Cuneo-Ventimiglia: l'inverno 2013 - S.Dalmazzo di Tenda.

 

 S.Dalmazzo di Tenda.  Nell'entrare in stazione avevo lasciato la bici al primo palo. Tornando sui miei passi vedo che è proprio al confine tra il sole e l'ombra. Scatto la foto pochi istanti prima che anch'essa sia avvolta dall'oscurità. Sullo sfondo, i segnali di partenza lato sud.
Cuneo-Ventimiglia: l'inverno 2013 - S.Dalmazzo di Tenda.

 

Briga Marittima.  Il fabbricato viaggiatori di Briga non gode di buona salute (la fermata attuale è alle mie spalle, più vicina al paese), ma merita comunque uno scatto autunnale, aiutato dalla giornata nuvolosa. La brina che ho poi visto a dicembre segnala che in pieno inverno qui il sole non arriva mai.
Cuneo-Ventimiglia: l'inverno 2013 - Briga Marittima.

 

 Tenda.  Arrivato da Vernante (dove avevo pernottato) con il Minuetto delle 9.30, scendo al volo e lo inquadro mentre riparte, accanto al treno TER per Nizza che lo seguirà alcuni minuti più tardi.
Cuneo-Ventimiglia: l'inverno 2013 - Tenda.

 

 Tenda.  Il paesaggio invernale della valle laterale di Réfréi fa da sfondo al viadotto di Tenda, anch'esso sopravvissuto alla guerra.
Cuneo-Ventimiglia: l'inverno 2013 - Tenda.

 

 Tenda.  Insegna francese sul bel fabbricato viaggiatori italiano (1913).
Cuneo-Ventimiglia: l'inverno 2013 - Tenda.

 

 Tenda.  La luce molto gialla dei lampioni non è la più fotogenica, ma ci tengo a ricordare la mia ultima sera a Tenda. Mezz'ora più tardi, il segnale verde in fondo annuncerà l'arrivo del treno per Cuneo, che mi riporterà a casa.
Cuneo-Ventimiglia: l'inverno 2013 - Tenda.

 

 Tenda.  La semplice geometria dei binari di stazione luccica nel sole del mattino, mentre il Minuetto parte in direzione del valico.
Cuneo-Ventimiglia: l'inverno 2013 - Tenda.

 

 Tenda.  Appena fuori dal paese, le belle arcate di sostegno della statale sono un elemento molto caratterizzante. La nevicata di metà novembre - l'unica prima del 15 dicembre - è arrivata fino sulle cime di confine.
Cuneo-Ventimiglia: l'inverno 2013 - Tenda.

 

 Tenda.  Il 12 dicembre la neve è quasi del tutto scomparsa anche dalle cime, ma l'inverno appare ugualmente netto e lucente. Per quest'ultima giornata - quella dell'incrocio di Fontan - non ho pernottato a Vernante come negli altri casi, ma ho fatto tutto in un giorno: Milano Garibaldi 6.42 - Milano Villapizzone 22.50! Il primo treno che fotografo è proprio questo in partenza da Tenda.
Cuneo-Ventimiglia: l'inverno 2013 - Tenda.

 

 Vievola.  Uno dei paesaggi più alpini e spettacolari della linea: il ponte della Chapelle (la chiesa dall'intonaco ocra a destra del treno). Il ponte originale, distrutto nel 1944, è quello che per 35 anni ha impedito di proseguire oltre Vievola, il cui fabbricato viaggiatori si scorge tutto sulla destra.
Cuneo-Ventimiglia: l'inverno 2013 - Vievola.

 

 Vievola.  Uno dei dettagli della linea che sempre mi incuriosiscono: istruzioni per la manovra a mano degli scambi. Il cartello esiste in entrambe le lingue, con il francese sul retro.
Cuneo-Ventimiglia: l'inverno 2013 - Vievola.

 

 Vievola.  L'inquadratura più classica di Vievola, con la bici appoggiata al fabbricato. Dato che nell'orario 2013 nessun treno fermava a Vievola, la tratta da Tenda è l'unica che ho dovuto percorrere anche in salita.
Cuneo-Ventimiglia: l'inverno 2013 - Vievola.

 

 Vievola.  Sulla strada del ritorno, nella gita di novembre, il mio treno parte con mezzora di ritardo e gli va tutto storto. A Vievola starà fermo almeno un altro quarto d'ora per incrocio. E' esattamente l'ora blu... quando mi ricapita? Chiedo al capotreno se mi apre la porta, e, con qualche incertezza, acconsente. Scattare con incredibili raffiche di vento è tutt'altro che banale, ma che importa? Questa non si fa tutti i giorni!
Cuneo-Ventimiglia: l'inverno 2013 - Vievola.

 

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