Airole. L'ultimissima luce del pomeriggio illumina ancora per pochi minuti la minuscola fermata di Airole, borgo ligure a 10 km da Ventimiglia. |
Olivetta. Il ponte di San Michele, il quarto attraversamento del Roia, arrivando da Ventimiglia, ricostruito in cemento armato ma con la struttura ad archi d'origine, in un tratto in cui il fiume scorre in una profonda gola calcarea. |
Piena. La stazione abbandonata di Piena, un tempo dogana italiana. I fabbricati sono costruiti a ponte sulla strada statale, che passa nella sottostante galleria. |
Piena. Poco oltre la stazione abbandonata, ferrovia e statale seguono il percorso del Roya. In alto, al centro dell'immagine, si riconosce la linea che sale a mezza costa da Breil diretta a Sospel e Nizza. |
Breil. Un casello, nella tinta arancio tipica degli edifici situati fin dall'origine in territorio francese. |
Breil. La raffinata stazione di diramazione serve il centro principale della val Roya. Il treno francese sul primo binario proviene da Nizza; il Minuetto italiano sul secondo binario è invece diretto a Ventimiglia. |
Breil. Controluce serale con il Minuetto in partenza per Cuneo. |
Fontan-Saorge. La stazione è situata a mezza costa e a metà strada tra il paese di fondovalle di Fontan e il borgo di Saorge, abbarbicato sulla montagna, cui conduce la strada a destra. |
Fontan-Saorge. Dopo il treno italiano, è la volta di un AGC delle ferrovie francesi in servizio locale Breil-Tenda. |
Scarassoui. Il treno da Cuneo per Ventimiglia sta viaggiando da destra verso sinistra, in quota sulla sponda destra della valle. Fra poco percorrerà il giro elicoidale della galleria di Bergue, rispuntando sul ponte di Scarassoui, in primo piano. |
Scarassoui. Ed ecco il transito sul ponte più celebre della linea, sempre da destra a sinistra, per passare in sponda sinistra verso la stazione di Fontan. |
San Dalmazzo di Tenda. Stazione monumentale, oggi in abbandono, un tempo di confine, in territorio italiano. Sullo sfondo la ex sottostazione elettrica. Da qui la ferrovia percorre il secondo elicoidale, per portarsi alla quota di La Brigue. |
La Brigue. La piccola fermata è stata ricollocata leggermente più prossima al paese (alle spalle del fotografo), mentre si riconosce ancora il fabbricato viaggiatori italiano, in stato di abbandono dietro i pini, e il magazzino merci in primo piano, riutilizzato dalla segheria. |
Tenda. La vista più classica del nucleo antico di Tenda, in uno spettacolare scenario di Alpi calcaree. |
Tenda. Il fabbricato viaggiatori è quello che più di tutti rappresenta il tradizionale stile architettonico italiano. |
Tenda. Poco fuori dal paese, ormai prossima al valico, la linea sottopassa un manufatto in pietra necessario per convogliare l'acqua proveniente da un vallone laterale, in caso di piogge intense. |
Tenda. Il viale alberato della statale e il tipico muraglione in pietra, che conduce al terzo elicoidale. |
Vievola. L'altro fabbricato italiano, nella piccola piana alpestre, appena prima del rettifilo che porta alla galleria di valico. |